Bandiera di Benin

Dal novembre 1959 al 30.11.1975, l'attuale bandiera era già la bandiera nazionale del Dahomey. Il 30.11.1975 il Paese è stato ribattezzato Benin. La bandiera verde con la stella rossa, introdotta in questo giorno e mantenuta fino al 01.08.1990, corrispondeva all'inversione di colore della bandiera rossa del Partito Rivoluzionario Popolare del Benin. Il verde di questa bandiera rappresentava l'agricoltura, il rosso la rivoluzione e il socialismo e la stella rossa l'unità nazionale. La bandiera del Dahomey è stata ripristinata dal 01.08.1990. È composta da una striscia verde verticale sull'asta e da due strisce orizzontali gialle e rosse all'estremità della bandiera.

? I colori verde, giallo e rosso sono i colori panafricani. Intorno al 1900 nacque il movimento panafricano, che voleva sottolineare i punti in comune di tutte le persone con la pelle nera. La triade di colori verde-giallo-rosso, che molti Paesi africani e anche americani hanno adottato nelle loro bandiere dopo aver ottenuto l'indipendenza, rappresenta l'unità politica dell'Africa, anzi di tutti i neri. Il primo Paese a farlo è stato il Ghana nel 1957 e i colori nazionali dell'Etiopia (Abissinia), il più antico Stato indipendente dell'Africa, sono considerati l'origine.

? I colori giallo e verde simboleggiano la divisione tra la parte secca e settentrionale delle savane e la parte meridionale e umida del Benin, con le sue foreste di palme. Le due parti sono collegate dal rosso, il sangue versato. Il rosso è anche sinonimo di unità nazionale.

Lo scudo dello stemma del Benin è inquartato. Il primo campo d'argento raffigura tipici edifici residenziali, il secondo campo d'argento raffigura l'ordine superiore del Paese, il terzo campo d'argento raffigura una palma da cocco e il quarto campo d'argento raffigura un veliero nero a tre alberi sulle onde blu dell'oceano. I quarti dello stemma rappresentano quindi il popolo, il passato glorioso, la produzione industriale e il commercio. Al centro dello scudo c'è una piccola losanga rossa; i supporti dello scudo sono due pantere d'oro. Sopra lo scudo ci sono due cornucopie nere da cui spuntano pannocchie di mais. Su un drappo d'argento sotto lo stemma è riportato il motto: "Fraternité, Justice, Travail" => "Fraternità, Giustizia, Lavoro". L'attuale stemma è stato introdotto per il Dahomey nel 1964 e, come la bandiera del Dahomey, è stato confermato il 1° agosto 1990. Negli anni 1975-1990, lo stemma mostrava un disco verde circondato da una corona di pannocchie di mais collegate da un nastro rosso. Nella parte superiore del disco verde si trovava una stella rossa a cinque punte e nella parte inferiore, immediatamente sul bordo del disco, la lama di una sega circolare.

Due campi orizzontali di uguali dimensioni (giallo e rosso) delimitati a sinistra da una banda verde verticale.

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